Gipsoteca Civica "Giulio Monteverde"
Gipsoteca
Scheda
Nome | Descrizione |
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Comune | Bistagno (Apre il link in una nuova scheda) |
Indirizzo | Corso C. Testa 3 |
Telefono | 366 5432354 - 3474180670 0144.79106 |
gipsoteca@comune.bistagno.al.it direzione.gipsotecamonteverde@fondazionematrice.org |
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Apertura | Sabato, domenica e festivi 10-13 – 14-18 Venerdì dalle 14.30 alle 18.30 Da lunedì a venerdì su prenotazione telefonando al n. 366 5432354 - 3474180670 0144.79106 o scrivendo a gipsoteca@comune.bistagno.al.it - direzione.gipsotecamonteverde@fondazionematrice.org |
Tariffe | Biglietto intero € 5,00 Biglietto ridotto* € 3,00 Gratuito fino a 14 anni o con tessera “Torino Musei” *dai 15 ai 18 anni – over 65 – studenti fino a 24 anni – disabili – tessera “Castelli Aperti” – gruppi 15 persone min. |
Modalità di accesso | Biglietto intero € 5,00 Biglietto ridotto* € 3,00 Gratuito fino a 14 anni o con tessera “Torino Musei” *dai 15 ai 18 anni – over 65 – studenti fino a 24 anni – disabili – tessera “Castelli Aperti” – gruppi 15 persone |
La Gipsoteca è il frutto di donazioni e comodato di gessi preparatori dello scultore, avvenute a varie riprese da parte del Comune di Genova al Comune di Bistagno.
Le opere presenti nella Gipsoteca documentano in maniera sufficiente le tappe salienti dell'attività artistica dello scultore, svoltasi in un arco cronologico di grande ampiezza, dal 1870 al 1917, anno della sua morte. Una visita alla Gipsoteca di Bistagno può quindi considerarsi la riscoperta di un importante scultore dell'Ottocento italiano, dalla critica, a torto, un po' trascurato.
"Mi riveggo in mezzo a quei campi, ove con la terra bagnata dei fossi facevo alcune figurine e le davo a mio padre affinchè le facesse seccare. Allora non potevo avere certo idea di ciò che fosse arte. Mi ricordo poi i castighi che mi prodigava il mio maestro di scuola, perchè invece di fare il compito riempivo i quaderni di pupazzi. Erano inutili quei castighi. Continuavo a imbrattare non solo i quaderni e i libri, ma anche i muri ..."
Giulio Monteverde
Le opere presenti nella Gipsoteca documentano in maniera sufficiente le tappe salienti dell'attività artistica dello scultore, svoltasi in un arco cronologico di grande ampiezza, dal 1870 al 1917, anno della sua morte. Una visita alla Gipsoteca di Bistagno può quindi considerarsi la riscoperta di un importante scultore dell'Ottocento italiano, dalla critica, a torto, un po' trascurato.
"Mi riveggo in mezzo a quei campi, ove con la terra bagnata dei fossi facevo alcune figurine e le davo a mio padre affinchè le facesse seccare. Allora non potevo avere certo idea di ciò che fosse arte. Mi ricordo poi i castighi che mi prodigava il mio maestro di scuola, perchè invece di fare il compito riempivo i quaderni di pupazzi. Erano inutili quei castighi. Continuavo a imbrattare non solo i quaderni e i libri, ma anche i muri ..."
Giulio Monteverde
Allegati
- Storia della Gipsoteca[.pdf 241,11 Kb - 11/09/2014]